Teotino: “Lautaro Martinez, ecco quando è calato. Inter, Conte particolare”
Lautaro Martinez, in questo mese senza partite, ha fatto parlare di sé soprattutto per le ripetute voci dalla Spagna sul Barcellona. Il giornalista Gianfranco Teotino, nel corso di “Microfono Aperto” su Radio Sportiva, ha commentato il rendimento del numero 10 dell’Inter di Conte.
IN CALO – Gianfranco Teotino esclude il mercato dal rendimento in discesa di Lautaro Martinez prima dello stop delle attività per il Coronavirus: «Non lo so, perché dell’interesse del Barcellona si parla dall’inizio della stagione e quindi da diversi mesi. Il suo rendimento è calato nelle ultime giornate: dopo la squalifica (Inter-Cagliari, ndr) non è più tornato a essere quel giocatore esplosivo che era prima. È abbastanza sorprendente ma è così, non penso dipenda dal Barcellona perché se ne parlava da prima della squalifica».
LE MOSSE – Teotino parla poi di come Antonio Conte potrebbe modificare la rosa: «L’Inter ha un allenatore particolare. Cioè: Conte mette prima le sue certezze sulle necessità di sviluppare in un certo modo la squadra, rispetto al valore dei giocatori. Vedete il caso di Christian Eriksen: è un giocatore secondo me di valore assoluto, ma all’interno di un meccanismo ben definito come quello che Conte ha fatto all’Inter non è riuscito a ritrovarsi. Io credo che bisogna capire cosa vuole Conte: penso che comunque i due esterni titolari Victor Moses e Ashley Young, perché sono i due che Conte ha fortemente voluto, o anche Antonio Candreva sia per ragioni di età sia di valori assoluti siano secondo me migliorabili. Credo che lì sia la prima cosa, poi tutto dipende da Lautaro Martinez. Sappiamo che potrebbe andare via dall’Inter anche contro la volontà di Conte e della società, perché ha una clausola rescissoria. Se Lautaro Martinez dovesse partire si aprirebbe un serio problema in attacco e l’Inter dovrebbe cercare un top player per sostituirlo».