Teotino: «Inter, svolta nel coraggio di Inzaghi! Asllani? Ter Stegen bravo»
L’Inter ieri al Camp Nou ha strappato un pareggio preziosissimo in ottica passaggio del turno in Champions League con un po’ di amarezza per la vittoria sfiorata e che certamente avrebbe meritato. Teotino, intervenuto nel corso di Microfono Aperto sulle frequenze di Radio Sportiva, assolve Asllani per l’errore al 94′ e promuove le scelte di Inzaghi
ASSOLTO – L’Inter al 94′ ha sfiorato l’impresa con il Barcellona con Kristjan Asllani che piuttosto che servire Henrikh Mkhitaryan ha preferito tirare. Gianfranco Teotino assolve il giovane centrocampista: «Asllani? Ter Stegen ha auto un riflesso incredibile, ha fatto una grandissima parata. Mettere in croce questo ragazzo, che ha delle qualità, per questo errore sarebbe ingiusto e comunque il mancato gol non penalizzerà l’Inter perché sono convinto che batterà il Viktoria Plzen che non ha fatto nemmeno un punto finora».
VALIDA ALTERNATIVA – Teotino promuove Hakan Calhanoglu nel ruolo di Marcelo Brozovic, pur considerando il croato insostituibile per l’Inter: «Calhanoglu in regia? Interessante ma Brozovic è sempre stato considerato insostituibile per l’Inter di Inzaghi, ha caratteristiche diverse ma altrettanto utili. Il turco si è inserito benissimo in quella posizione, lo può fare ma non penso che lo farà per tutta la stagione. Brozovic riprenderà il suo posto una volta tornato a regime».
CORAGGIO – Per finire Teotino premia Inzaghi e l’Inter per il coraggio: «Ieri la svolta è stata nel coraggio che Inzaghi è riuscito a trasmettere alla squadra mantenendo le due punte, Calhanoglu basso e Mkhitaryan in mezzo e non Gagliardini come si diceva. Alla squadra è come se avesse detto ‘giochiamocela’. E l’Inter lo ha fatto. Mi è piaciuta molto di più l’Inter di ieri che quella vista a San Siro che ha vinto anche un po’ fortunosamente. Ieri invece ha tenuto testa al Barcellona in tutte le zone del campo, dire che ha segnato 3 gol solo perché mancavano i difensori titolari è profondamente ingiusto perché ha messo in difficoltà tutto l’impianto di gioco del Barcellona».