Tecca: «Inter, in Europa serve atteggiamento diverso più altre due cose»
L’Inter di Conte è prima in classifica a +11 sul Milan e +12 sulla Juventus, ma per molti non il calcio che propone è insufficiente, soprattutto in prospettiva europea. Massimo Tecca – ospite negli studi di “Sky Sport 24” – prova ad analizzare ciò che manca ai nerazzurri
POLEMICA – L’Inter ha conquistato 11 vittorie consecutive, pur non convincendo sempre sul piano del gioco. Massimo Tecca analizza la situazione dal suo punto di vista: «Chi vince ha spesso ragione, nel senso che comunque il risultatismo conta, ha il suo peso. Conta vincere e conta vincere rispettando la fisionomia dell’allenatore: l’Inter sta soddisfacendo queste caratteristiche perché è una squadra tremendamente contiana. Il problema è capire se in prospettiva può andar bene anche in Europa. Antonio Conte era stizzito per i commenti di Arrigo Sacchi, ha reagito come per dire “ma come, io sto per interrompere la striscia negativa e non va bene?”. È comprensibile questa reazione ma è altrettanto comprensibile che qualcuno si domandi se l’Inter può avere successo in Europa».
INGREDIENTI – Ma cosa serve all’Inter per avere successo in Europa? Tecca prova a rispondere: «Serve un cambio di atteggiamento, servono anche delle alternative che quest’anno Conte non ha avuto. Ha avuto ottime risposte da chi ha giocato meno, pensiamo a Roberto Gagliardini, Andrea Ranocchia e lo stesso Matteo Darmian, ma in prospettiva non bastano. Serve rinforzare la squadra, avere alternative più convincenti di Alexis Sanchez e una maggiore personalità in mezzo al campo. Sarebbe stato divertente vedere questa in Champions League dopo i problemi di inizio stagione».