Tardelli: “Serie A, se prendiamo tutti un rischio si può fare. Una perplessità”
Tardelli è in collegamento con “La Domenica Sportiva” su Rai 2. L’ex centrocampista, allenatore dell’Inter nella stagione 2000-2001, è apparso ottimista sulla ripresa della Serie A. Secondo lui, però, sarà necessario avere comunque un fattore di rischio per permettere il ritorno in campo.
STRADA SEGUIBILE – In serata il ministro Vincenzo Spadafora, come suo solito, ha tuonato contro il calcio e la Serie A. Per Marco Tardelli, però, la ripresa del campionato è fattibile: «Che nulla sia cambiato no, perché perlomeno si è equiparato il calcio agli sport individuali. Un po’ di speranza l’ha data, io penso che si possa tornare a giocare da questa situazione. Certamente, se si stizzisce qualcuno perché c’è qualcosa che non va o perché i presidenti di regione hanno aperto agli allenamenti individuali, sarà sempre più difficile. Riprendere la Serie A? Io credo che, se ci prendiamo tutti il rischio di sapere che c’è la possibilità di contagio, allora possiamo farlo. Altrimenti non c’è la sicurezza di niente: non c’è nessuna possibilità di avere la certezza, se abbiamo la possibilità di prendersi un rischio bene. Non so se con un contagio di un calciatore si possa andare avanti, sono perplesso ma non sono uno scienziato e non so cosa succede».