Suning, obbligazioni da 500 milioni in scadenza: Zhang prova a prendere tempo
Suning non sta vivendo un periodo sereno e le cose non si mettono benissimo in Cina. Come riportato dall’autorevole South China Morning Post, Zhang sta provando a tamponare il problema temporeggiando, ma la situazione debitoria al momento appare difficilmente risolvibile
BOND ORMAI SCADUTO – In Cina l’argomento Suning è all’ordine del giorno. L’ultima novità riguarda il fondatore Zhang Jindong, che sta cercando di guadagnare tempo per rimborsare un’obbligazione da 600 milioni di dollari (poco più di 500 milioni di euro, ndr) in scadenza la prossima settimana. Un’impresa. Soprattutto dopo aver perso il controllo della sua società (Suning.com, ndr). Un gruppo di creditori pretende il pagamento immediato. L’obiettivo di Zhang, attraverso il controllo di Suning Appliance Group – che è l’unico garante del prestito ottenuto -, è quello di posticipare la scadenza del debito. Possibilmente tra tre anni, per poter riorganizzare le proprie finanze e rispettare le obbligazioni. In Cina ipotizzano che i problemi finanziari di Zhang probabilmente risalgono a uno sfortunato investimento su un’unità immobiliare legata all’Evergrande Group, che al momento in Cina è l’azienda più indebitata nel proprio settore. Per quanto sia facile accostare i problemi degli Zhang in Cina alla situazione dell’Inter in Italia, le due situazioni vanno tenute separate. In attesa di novità…
Fonte: South China Morning Post – Peggy Sito e Zhou Xin