Suazo: “Inter e non Milan? Ecco cosa mi disse Mancini! Mourinho…”

Suazo è stato ospite del programma “Il Cagliari in Diretta” su “Radiolina”. L’ex attaccante di Cagliari e Inter ha parlato del suo periodo in nerazzurro, raccontando alcuni retroscena relativi alla trattativa e al rapporto con Mancini prima e Mourinho poi.

ANEDDOTI NERAZZURRI, ESTATE 2007/2008 – Di seguito le parole di David Suazo: «Il rapporto che ho avuto con mister Roberto Mancini all’Inter era fantastico, è lui che mi ha voluto a tutti i costi. Nonostante la parentesi Milan (ride, ndr). Nel mezzo delle turbolenze nella trattativa lui mi ha chiamato e mi ha detto “mi raccomando, non fare cavolate”. Questo mi ha fatto piacere, perché voleva dire che mi voleva fortemente. Il primo anno è quello in cui ho fatto meglio, ho fatto un precampionato molto interessante e 8 gol in 22 presenze di cui 13 da titolare. A livello di media non è stato male, potevo sicuramente dare di più. Quando arrivi nelle grandi squadre ci sono situazioni che devi vivere da dentro, hai un gruppo di otto argentini e tu sei solo. Non è facile, si passa da una realtà in cui giocavi sempre a una in cui devi combattere con dei fuoriclasse. Poi arrivò José Mourinho. Quando formi parte di una grande squadra ci sono dei legami, io formavo parte della squadra di Mancini e poi ci sono delle decisioni. Ognuno sceglie se continuare o no. In quel caso io sono dovuto andare in Portogallo (Benfica, ndr) sicuramente non per mia volontà, è stata una piccola parentesi. Mi sono fatto male ma è stata un’esperienza fantastica. Magari se ci fossi andato con la giusta determinazione sarebbe stato un po’ diverso. Quando arrivò l’annuncio che ero del Milan il presidente (Massimo Cellino, ndr) mi chiamò dicendomi che avrebbe lasciato la palla a me. Io ho deciso di continuare sulla mia strada».