Suarez: “Herrera uomo chiave nella mia carriera. Ecco come accettai Inter”
Luisito Suarez è stato intercettato dal sito del Barcellona per parlare della sfida di Champions tra i blaugrana di Ernesto Valverde e l’Inter di Antonio Conte, entrambe sue ex squadre. L’ex Pallone d’Oro parla del suo addio al Barcellona e dell’importanza di Helenio Herrera. Di seguito le sue dichiarazioni
ADDIO AL BARCELLONA – Luisito Suarez parla da doppio ex in vista di Barcellona–Inter, sfida di Champions in programma mercoledì al Camp Nou alle ore 21.00. L’ex Pallone d’Oro racconta come nacque il suo addio ai blaugrana: «È stato molto strano. In strada la gente mi ha ringraziato per le mie esibizioni perché al Barça giocavo sempre con tutti gli allenatori ma allo stadio la maggioranza mi fischiava. Non aveva senso. Qualunque cosa fosse, Helenio Herrera, che era stato il mio allenatore al Barça e poi allenatore all’Inter, approfittò della situazione e firmò per il club italiano. Non è stata una decisione facile da prendere: tutto il tumulto della folla nelle partite in casa mi ha fatto decidere di accettare l’offerta dell’Inter. Inoltre, ho avuto la possibilità di avere successo al di fuori della Lega spagnola. Sono stato il primo giocatore di origine spagnola a giocare in Italia».
UOMO CHIAVE – Suarez parla poi dell’importanza della figura di Herrera per la sua carriera: «È stato un uomo chiave nella mia carriera. Dopo essere stato il mio allenatore al Barça, a Milano abbiamo vinto insieme due Coppe europee e due Coppe intercontinentali, nonché diversi titoli di campionato. Mi fermano ancora per le strade di Milano, dove vivo ancora, fan di tutto il mondo che sanno che io sono stato parte di quella “Grande Inter”, nome con cui era nota quella squadra che ha fatto la storia».
Fonte: fcbarcelona.com