Stringara: «Inzaghi abituato a situazioni di difficoltà. Hakimi, lì svolta Inter»
Paolo Stringara, ex giocatore dell’Inter, ha parlato del nuovo allenatore nerazzurro, Simone Inzaghi, di Achraf Hakimi e non solo.
BARELLA – Queste le parole ai microfoni di “TMW Radio” nel corso della trasmissione “Stadio Aperto” da parte di Paolo Stringara, ex giocatore dell’Inter, sull’importanza di Nicolò Barella nel centrocampo dell’Italia di Roberto Mancini. «Ha tutto, è cattivo e rapido, ogni tanto la butta anche dentro. In quel centrocampo, con Jorginho, Verratti e Barella si equivalgono tutti. Giovane fantastico, al tifoso piace perché dà tutto e si suda la maglietta».
CONTE – Stringara su Antonio Conte, ex allenatore nerazzurro. «Da tifoso dell’Inter non so, ma da allenatore ci mancherebbe: va solo ringraziato per quanto ha fatto, creando identità. Magari il gioco spumeggiante no, ma l’identità sì».
INZAGHI – Stringara sul nuovo tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi, e su cosa potrà fare allenando la squadra meneghina. «Si porta dietro i 5 anni di convivenza con Lotito che non sono una cosa semplice per un allenatore. Da presidente ingombrante, l’avrà abituato a situazioni di leggera difficoltà a priori. Si porta dietro il 3-5-2 che era anche di Conte e pure la voglia di fare bene. Va sostenuto, aiutato, difeso e coccolato».
HAKIMI – Stringara sulla difficoltà nel sostituire Achraf Hakimi nel caso di cessione di quest’ultimo. «Uno dei pochissimi errori che ha fatto Conte. Ha visto che poteva giocare con Hakimi e Perisic togliendo i vari Darmian, D’Ambrosio e Young. Lì c’è stata la svolta del campionato dell’Inter, magari poteva essere fatto prima…».