Stendardo: «Inter, i numeri schiacciano le parole. Ambizioni diverse»

Stendardo ha dubbi sulle reali possibilità dell’Inter di completare la stagione al meglio. L’ex difensore, pur ribadendo di essere amico di Inzaghi, manifesta le sue perplessità per la gestione del tecnico. Ne ha parlato a TG Sport – Speciale Campionato su Rai Sport +.
CALO EVIDENTE – Guglielmo Stendardo guarda i fatti: «I numeri schiacciano le parole, purtroppo per l’Inter assistiamo a un’involuzione. La squadra non riesce a dare continuità, non solo di risultati ma direi anche di prestazioni. Una squadra che subisce troppi gol, una squadra che non ha quella ferocia della grandissima squadra che vuole lottare per un obiettivo importante. Una squadra a volte slegata, ha avuto sicuramente il problema di Romelu Lukaku che è stato fuori per tanto tempo ma è un alibi che regge fino a un certo punto. È una squadra che oggi è in difficoltà, al di là dei trofei vinti da Simone Inzaghi che io stimo ed è un mio amico. Le ambizioni della società erano diverse, la Champions League può essere un bivio: non tanto per l’allenatore ma proprio per la squadra, perché terminare una stagione così a diciotto punti dal Napoli sarebbe davvero tanto».
LA SPERANZA – Dalle coppe Stendardo ha un augurio: «Se guardiamo le precedenti edizioni per quanto riguarda i trofei Inzaghi è uno specialista. Sulla partita secca riesce a ottenere di più, ma deve cambiare l’atteggiamento dei calciatori e la continuità. Ha il dovere di fare una prestazione da Inter: il risultato dipende da tanti fattori, ma quello che si è visto a La Spezia non è da Inter».