Spalletti: “Eriksen come CR7? Conte sa. Inter-Milan? No. Su Nainggolan…”
Spalletti ha parlato della lotta scudetto e delle scelte dell’Inter sul mercato: da Eriksen a Nainggolan. L’ex tecnico nerazzurro, dopo aver mandato delle frecciate al suo ex club, ha commentato la lotta per lo scudetto e l’arrivo di Christian Eriksen. Di seguito le parole dell’allenatore, riportate da “Tuttomercatoweb”
OBIETTIVI CHIARI – Luciano Spalletti ha commentato la sfida per i primi posti in classifica: «Lotta scudetto? Da spettatore, vedo un bel campionato. Sicuramente la Juventus è avvantaggiata, ma l’Inter è fortissima e ha fatto risultati importanti, mi fa piacere che abbia dato seguito al lavoro che è stato fatto negli anni precedenti. Vedo che si va a cercare sempre il confronto, ma in questo caso qui si parla in termini di risultati e di obiettivi: avevamo i nostri e li abbiamo raggiunti. L’Inter di oggi ha i suoi obiettivi ed è in corsa per raggiungerli».
PASSATO NERAZZURRO – Luciano Spalletti torna sulla sua esperienza a Milano: «Le dispiace non aver potuto continuare all’Inter? Mi vede male, mi guardi meglio. Sto benissimo così: loro hanno fatto le proprie scelte, io penso di aver portato il mio. È una situazione molto differente: non va messo a confronto quel periodo e questo periodo, vedere chi ha fatto bene e chi ha fatto male. C’è un lavoro di continuità e mi sembra che l’Inter lo stia portando avanti nel modo più corretto possibile. Sono in linea con quelli che devono essere i risultati derivanti da questa crescita. Obiettivo scudetto? Non lo chiedete a me, non sono adatto».
DAL NINJA AL DERBY – Luciano Spalletti ha parlato anche del suo fedelissimo, del derby e di Eriksen: «Nainggolan sarebbe servito a questa Inter? Non lo so. È un calciatore fortissimo, però io faccio delle scelte quando alleno una squadra, non quando non ne sono l’allenatore. L’arrivo di Eriksen è paragonabile a quello di Cristiano Ronaldo alla Juve? Non so, ha sicuramente qualità importanti. Ben precise. E sicuramente Conte, se è andato a prenderlo, sa che gli potrà essere utile. Come l’Inter sa che gli potrà essere utile per quelli che sono gli obiettivi da raggiungere. Andrà a vedere il derby? No, non vado a vedere il derby. Ho da fare in campagna».