SPAL, Mattioli avverte: “Serie B a tavolino? Faremmo tutti i ricorsi possibili”
La SPAL prende posizione in merito al dibattito sulla ripresa o non ripresa della Serie A, in particolare sulle conseguenze dirette di un eventuale stop definitivo. Il presidente del club ferrarese, Walter Mattioli, ha parlato in conferenza stampa: di seguito le sue dichiarazioni
RIPRESA – La SPAL parla con il suo presidente Walter Mattioli, che dice la sua sulla ripresa della Serie A: «Aspettiamo ancora qualche notizia, il decreto dice che dobbiamo star fermi fino al 18 e quindi abbiamo rispettato questo decreto. Non abbiamo aperto il centro sportivo perché prima vogliamo fare le visite mediche. Oggi ci diventa difficile, per iniziare servono i tamponi. Tamponi che non ci hanno ancora messo a disposizione. Inizieremo già in settimana, aspettando che arrivino notizie fresche e importanti. I giocatori comunque si stanno preparando da casa. Il discorso nostro è quello che se si deve giocare, io qualche dubbio ancora ce l’ho, proprio perché qualche problema è già sorto per i club che hanno effettuato le visite mediche. Vediamo cosa succede».
RICORSI – Mattioli prende anche posizione su una eventuale retrocessione a tavolino della SPAL: «Della Serie B a quaranta squadre non ne ho mai sentito parlare. Noi in questi mesi abbiamo fatto centinaia di ore in videoconferenza, queste cose non sono mai emerse. Noi dobbiamo essere bravi e pronti ad ascoltare e partecipare. Logico che ci scoccerebbe da matti, se non si riuscisse a giocare, che ci dicessero voi siete penultimi e quindi scendete. Non accetteremmo una cosa del genere e faremmo tutti i ricorsi possibili. Se si gioca ce la giocheremo e sono anche convinto che la quadra sia in grado di fare cose importanti perché c’è la mentalità. Sono pronto a dire ce la giochiamo fino in fondo, anche se giocare con dei rischi sarebbe inopportuno. Noi siamo tutti i giorni in contatto e quindi ascoltiamo, ma di certo e di sicuro ancora non c’è nulla».