Stefano Sorrentino – ex portiere del ChievoVerona, attualmente svincolato -, intervenuto a “Stadio Aperto” sulle frequenze di TMW Radio, parla dell’evoluzione del suo ruolo negli ultimi anni facendo riferimento anche alla prestazione di Handanovic in Barcellona-Inter
CAMBIO DI PROSPETTIVA – Da numero uno a numero uno, Stefano Sorrentino omaggia il capitano dell’Inter per la crescita in una skill particolarmente importante: «Al giorno d’oggi gli estremi difensori usano quasi più i piedi delle mani. Oggi il portiere anche in allenamento lavora molto più con la squadra rispetto al passato perché è parte attiva del gioco. Mi ha colpito moltissimo l’altra sera vedere Samir Handanovic contro il Barcellona, soprattutto il suo modo di interpretare il ruolo: sembrava un difensore aggiunto. I rigori? Bisogna studiare ogni settimana gli attaccanti per cercare di capire il modo di calciare e il loro status a livello mentale, ma serve anche grande capacità di intuizione».
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