Serie A, i positivi aumentano e non lasciano tranquille le società: rischio rinvii?
La Serie A torna a lavoro per preparare il ritorno in campo dopo la pausa natalizia. Il boom di contagi in Italia e in particolare nel mondo del calcio preoccupa le società. Rischio rinvii concreto?
LA SITUAZIONE – La Serie A è ripartita con i club a lavoro nei rispettivi centri sportivi, con la ripresa del campionato fissata al 6 gennaio. L’aumento dei contagi però tiene tutti col fiato sospeso. Prima di riprendere gli allenamenti i calciatori e staff sono stati sottoposti a tamponi di controllo e le prime notizie sono tutt’altro che incoraggianti: sono ben quarantasette (al momento) i casi di positività nel nostro campionato, più due del Napoli in quarantena per contatto stretto (vedi articolo). La squadra più colpita sotto questo punto di vista è la Salernitana, con ben sette giocatori positivi e un membro dello staff. Notizia di avantieri, sono le tre positività, invece, tra i nerazzurri: Edin Dzeko, Alex Cordaz e Martin Satriano (vedi articolo). I tre nerazzurri sono da già in isolamento presso le proprie abitazioni e seguiranno tutte le procedure previste dal protocollo sanitario.
RISCHIO RINVII? – Oggi è in programma un Consiglio di Lega e il tema dovrà essere inevitabilmente analizzato. La Serie A gioca sia giovedì sia domenica prossima (vedi calendario), con le prossime due giornate tutte condensate in poche ore. Al momento non ci sono partite a rischio rinvio per troppi positivi, ma è chiaro che iniziano a essere tanti. E c’è da decidere cosa avverrà con Udinese-Salernitana, non disputata il 21 dicembre. Bisognerà analizzare sia questo sia la situazione della Supercoppa Italiana, Inter-Juventus, a ora confermata al 12 gennaio a meno proprio di modifiche dal Consiglio di Lega (vedi articolo). Per la Serie A la giornata di oggi darà un’indicazione su come iniziare il 2022, ma intanto i numerosi positivi al COVID-19 stanno creando preoccupazione.