Serie A, due date alla vigilia dell’Assemblea. Procedura comune su ripresa
La Serie A prova a ripartire: l’agenzia Adnkronos dà le ultime su come il campionato tenti di superare l’emergenza Coronavirus per tornare nuovamente in campo. C’è una procedura per tornare ad allenarsi e due date per le prime partite.
LA SPERANZA – La Serie A è in attesa di capire se potrà riprendere la stagione 2019-2020. Il Ministro per le politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, si è incontrato stasera con Gabriele Gravina, presidente della FIGC (vedi articolo), e la sensazione è che si provi a finire i campionati. Non c’è ovviamente una certezza, perché tutto dipende da quando il Coronavirus sarà sconfitto. L’agenzia Adnkronos dà due date per ripartire: 24 e 31 maggio, con la ripresa degli allenamenti fra dopo Pasqua (il 13 aprile scade l’attuale DPCM) e il 3 maggio. Questo per permettere ai club di iniziare una sorta di preparazione, e ai giocatori stranieri di tornare dall’estero e fare la nuova quarantena. La Serie A si giocherebbe, qui non c’è dubbio, a porte chiuse e con la possibilità del campo neutro in zone non a rischio. Domani è prevista l’Assemblea di Lega, dove si discuterà sia del calendario sia degl taglio degli stipendi. Per quanto riguarda la ripresa la procedura comune sembra essere far arrivare i giocatori in gruppi ed effettuare a tutti i tamponi, lasciandoli isolati fino ai risultati e permettendo l’attività solo in caso di esito negativo. La Serie A inizia a pensare a come ripartire, anche se non è ancora scontato che ci riesca.
Fonte: Adnkronos.it