Serafini: “Lega Serie A teatrino, non c’è una data! Occasione calcio”
Serafini ritiene che la Serie A debba mettere il punto su questa stagione e pensare alla prossima. Il giornalista, in collegamento per “Sportitalia Mercato”, se la prende con le società che stanno ancora pensando a una data per riprendere il campionato.
NESSUN MARGINE – Luca Serafini è categorico sul futuro della Serie A: «Non si può pensare a una data per la ripartenza. Si può pensare a un piano A, un piano B e un piano C, da tenere in caldo aspettando di vedere come va il pianeta. Stiamo parlando del pianeta, non del campionato di calcio. Questa (il Coronavirus, ndr) è una situazione paradossale, fantascientifica, in cui nessuno ha una spiegazione di alcun tipo. Il calcio ha un’occasione clamorosa, di dare un’occasione di grande maturità e senso di responsabilità dei calciatori. Spero e credo che loro siano la prima componente che dia questo segnale ai club, alla federazione e a quel teatrino che è la Lega Serie A. Sono molto fiducioso perché, al di là dei neuroni, sono gli eventi che stanno decidendo cosa fare, non le menti un po’ bacate di cui ho sentito alcune frasi farneticanti di questi giorni. Claudio Lotito, Massimo Cellino e quelli che hanno a cuore i loro orticelli dovranno metterli da parte, e bisognerà arrivare a una decisione comune dettata dagli eventi. Il campionato 2019-2020 è finito, non si assegna il titolo e si ricomincia quando si può».