Serafini: “Inter, capisco Godin ma è strano. Icardi, complesso”
Ospite di “Calciomercato Live Weekend” su Sportitalia, il giornalista Luca Serafini ha commentato le notizie relative all’arrivo di Diego Godin all’Inter, spiegando come a suo avviso i nerazzurri avrebbero dovuto pensare ad altri ruoli. Un dubbio anche sulla trattativa per il rinnovo di contratto di Mauro Icardi.
ALTRO DA FARE – Per Luca Serafini l’Inter dovrebbe pensare a rinforzare altri settori e non il centro della difesa con Diego Godin: «Hai Joao Miranda e Andrea Ranocchia alle spalle di Stefan de Vrij e Milan Skriniar, non sembrava la priorità. Però Giuseppe Marotta ha dato un colpo d’azzurro sul bianco e ha fatto un colpo che ha provato a fare per due sessioni di fila alla Juventus. Godin è un giocatore che può dare esperienza a una squadra che in Europa ne ha ancora troppo poca, però arriva a giugno quando entra nel suo trentaquattresimo anno di vita. Capisco il trionfalismo, per carità, perché arriva un giocatore importante, però è strano che siano partiti da lì e io sarei partito dal centrocampo. Magari Marotta era già due anni così e gli è bastato fare una telefonata per chiudere l’operazione, allora lì ci sta bene».
PERPLESSITÀ VARIE – «Alcuni giocatori nel Milan e nell’Inter di una volta, non parlo di de Vrij e Skriniar perché ne avrebbero trovato eccome di posto, però non avrebbero trovato posto neanche in panchina in panchina alcuni che sono titolari. Mauro Icardi? È una situazione molto complessa, perché è un gatto che si morde la coda. Da una parte l’Inter è forte perché Icardi tutto questo mercato non ce l’ha mai avuto, dall’altra parte è forte Icardi perché un giocatore come Icardi l’Inter non ce l’ha mai avuto da qualche anno. Probabilmente è questo il peso, perché se si arriva alla rottura qualcuno che si fa avanti magari lo trova anche».
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