Serafini: “Farsa Italia, ma il mostro UEFA è una banda! Se ci fa giocare…”
Serafini – giornalista di “Milan TV” -, intervenuto a “Monday Night” su Sportitalia, critica duramente la UEFA per il muro alzato finora all’idea di fermare il calcio per l’emergenza Coronavirus. L’Italia ha detto stop sul territorio nazionale, ma l’Inter ad esempio dovrebbe giocare in Europa League
MOSTRO INTERNAZIONALE – Non si spiega la disparità di sensibilità Luca Serafini, che invoca una presa di posizione anche a livello internazionale: «Purtroppo non c’è da fare polemica. Dopo la figura barbina già fatta dal nostro Governo, come spesso accade. Il problema era in divenire, anche se è comprensibile che abbia preso tutti in contropiede. Anche nel calcio italiano. L’ultimo pensiero è questo mostro irrefrenabile chiamato UEFA. La UEFA è sorda, muta e cieca. Gioca sempre, anche dopo l’11 settembre 2001 e con questo virus. La UEFA non si distingue dai Paesi che ci hanno chiuso le porte in faccia e non ce le apre più. Difende i suoi interessi e mette a repentaglio tutto quello che l’Italia con l’Europa sta cercando di difendere in questo periodo. La UEFA è un organismo che andrebbe messo sotto inchiesta, soprattutto se facesse giocare le partite delle italiane domani (Valencia-Atalanta di Champions League, ndr). Questa è una situazione critica. Se il calcio italiano è una farsa, una commedia di De Filippo, la UEFA è proprio una banda che va debellata». Questa la chiosa di Serafini, molto interessato a “combattere” il calcio business senza scrupoli anche in tempi di Coronavirus.