Sensi, il mercato chiama ma non per la plusvalenza: le valutazioni dell’Inter
Stefano Sensi termina un’altra stagione molto difficile con la maglia dell’Inter. E il club ora valuta eventuali scenari di mercato.
STAGIONE DIFFICILE – La stagione 2020/21 di Stefano Sensi doveva essere quella della rinascita. A metà annata sembrava che i problemi fisici fossero definitivamente alle spalle. Poi la ricaduta prima della sfida di Coppa Italia con la Fiorentina ha di nuovo fatto crollare lui e i tifosi dell’Inter nel baratro. La stagione che porta ugualmente lo Scudetto anche a Sensi si conclude con 635 minuti in 21 presenze totali per lui: mezz’ora di media a partita, e una costanza ancora tutta da ritrovare.
VALUTAZIONE – Questo biennio di Sensi con l’Inter impone quindi diverse valutazioni nella dirigenza nerazzurra. Che non più tardi di un anno fa sborsò 20 milioni di euro per riscattare il numero 12 dal Sassuolo. Questo significa che il suo valore a bilancio è di 15 milioni di euro, pertanto il suo valore di mercato è piuttosto contenuto. Nell’eventualità che faccia un buon Europeo (infortunio permettendo), le offerte potrebbero poi arrivare più facilmente.
FUTURO – Con ogni probabilità, tuttavia, l’Inter attenderà di conoscere il parere del neo-allenatore Simone Inzaghi (vedi articolo). Di sicuro non sarà possibile fare affidamento al 100% sulla tenuta fisica di Sensi. Ma come seconda linea per il centrocampo può ancora rivelarsi una risorsa importante. A meno che non arrivino offerte, anche di prestito: le chance di realizzare una plusvalenza sono infatti minime per l’Inter che, in caso di cessione, punterà esclusivamente a chiudere l’affare in modo conveniente.
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