Semplici: “Inter, a Cagliari segnale importante. Eriksen? Il mio pensiero”
La vittoria dell’Inter a Cagliari è importante, per continuare il percorso in campionato e dimenticare l’Europa. A dirlo è Leonardo Semplici che, ai microfoni di “TMW Radio”, descrive anche la situazione di Eriksen.
SEGNALE – L’Inter lancia un bel segnale con la vittoria di Cagliari. Conferma le sue ambizioni in Italia, e supera l’eliminazione europea. Le scorie non sono del tutto andate via, ma una vittoria aiuta a ridurne gli effetti tossici. Queste le parole di Leonardo Semplici in merito: «L’uscita di scena dalla Champions League è stato un duro colpo per tutti. A partire dall’allenatore ai giocatori fino alla società, specie per gli investimenti fatti. Anche la partita di Cagliari, dove addirittura sono andati sotto: riuscire a vincerla è stato un segnale importante del valore della rosa dell’Inter. Che credo sia la più forte dopo la Juventus. Come obiettivo è rimasto solo il campionato, e senza ombra di dubbio sono convinto che lotterà fino alla fine perché ha mezzi e qualità per farlo».
EMPATIA – Semplici parla poi anche delle difficoltà nel rapporto tra Christian Eriksen e Antonio Conte. Ecco il suo pensiero: «Credo che alla fine non si sia sposato con l’idea di calcio di Conte. Non credo che non avesse certe qualità per giocare nel campionato italiano. In questa circostanza non si è trovata empatia tra allenatore e giocatore sotto l’aspetto tecnico-tattico. E per ragioni di formazione penso Conte non valutasse adeguata la sua presenza in campo, per quello che chiede. Credo che senza ombra di dubbio l’abbia fatto per il bene della squadra, poi si può anche discutere, ma credo che ogni allenatore faccia le scelte che ritiene più opportune».