Sconcerti: “Serie A, sbagliamo bersaglio. Fallimento non ricominciare”
Sconcerti ha rilasciato un’intervista per il sito “Calciomercato.com”. Il noto giornalista si è espresso sullo stop della Serie A, mettendo grossi timori sulla prossima stagione più che sulla parte restante di questo campionato.
SERIE A A RISCHIO – Mario Sconcerti è pessimista: «Pensano a questo campionato, ma questo calcio è già finito, non esiste più. Do una notizia: stiamo sbagliando bersaglio. L’obiettivo non è finire un campionato vecchio, quello conta per il puro business e non serve a nulla, se non agli interessi dei club. Non cominciare il prossimo campionato è il vero fallimento. Perché saltano i contratti, le società, tutto questo mondo. Oggi nessuno potrebbe dare l’autorizzazione per cominciare la prossima stagione. Ripeto: nes-su-no. Questi pensano a mettere in scatola un campionato per quaranta giorni: che senso ha? Sono sinceramente sbalordito. Ho appena visto un’intervista a Claudio Lotito in cui parla dell’importanza del calcio e della discriminazione tra atleti individuali e di squadra. Di cosa stiamo parlando? Ma si sono resi conto che noi non abbiamo preso a schiaffi il virus, ci siamo sottratti al virus: date un’occhiata ai numeri dei contagi».
LA SPIEGAZIONE – Sconcerti spiega perché la Serie A dovrà ripartire: «Attenzione. Io chiedo di giocare, ma non mi interessa giocare quaranta giorni, non me ne frega niente. I danni veri e drammatici e definitivi li hai se non cominci il prossimo campionato, questo è già finito. Quello di cui ci dobbiamo preoccupare è mettere al sicuro la prossima stagione. Io non sto dicendo non giochiamo più, ma ripeto: trovo assurdo che si facciano dei protocolli per un camminato residuo, già finito. Serve qualcuno che non ha interessi specifici, qualcuno che vada oltre i piccoli competitors del nostro calcio. Bisogna pensare al futuro, non al presente. Allargate il pensiero, c’è da pensare a come salvare un mondo. Noi del calcio non possiamo andare con le leggi ordinarie. Finché non si trova un vaccino il campionato non può cominciare».
Fonte: Calciomercato.com – Furio Zara