Sconcerti: «Responsabilità Brozovic? Non credo, ma Inter ora più squadra»
Brozovic è assente dal rientro dalla sosta per un infortunio con la Croazia e dopo Inter-Roma la squadra di Inzaghi si è ripresa. Sconcerti, collegato con Pressing Serie A su Italia 1, analizza i cambi.
LA DIFFERENZA – L’analisi di Mario Sconcerti: «Intanto partiamo dal pallone, dal fatto tecnico. Per esempio: la differenza tra l’Inter e la Juventus è che la prima è molto più squadra. Può fare sette-otto risultati utili consecutivi per rimettersi in campionato, la Juventus ha molte più difficoltà. L’Inter è una squadra che di possibilità ne aveva, le ha disperse per colpe proprie e per sfiducia reciproca nei giocatori. Non c’è dubbio che qualcosa sia successo, la responsabilità allora dovrebbe essere di Marcelo Brozovic: quando non c’è lui l’Inter gioca meglio. E Nicolò Barella è tornato a essere un giocatore determinante. Io non credo a questo e vedo Brozovic un giocatore ancora determinante, però Simone Inzaghi ha usufruito dell’entusiasmo che il campo europeo ha dato all’Inter. Sono riusciti insieme giocatori, tecnico e società a riprendere per i capelli la stagione. Adesso vedremo cosa succederà, però per esempio l’invenzione di Hakan Calhanoglu ha migliorato anche il rendimento difensivo, che dipende dal centrocampo. Brozovic ha avuto un inizio di stagione molto deludente. Io credo che l’Inter sia tornata perché aveva i mezzi per tornare, ora però deve continuare».