Sconcerti: «Questa Inter la migliore? Ce n’è un’altra! Andiamoci adagio»
Sconcerti trova un’altra Inter migliore di quella che ieri sera è diventata campione d’inverno. Il giornalista lo ha fatto in collegamento con Pressing Serie A su Italia 1.
IL VALORE – Mario Sconcerti fa il confronto: «Per lo sviluppo del campionato bisogna andarci adagio, anche se l’Inter da molto tempo sta facendo vedere le cose migliori. Però un anno fa alla diciottesima giornata la classifica era capovolta: il Milan aveva quarantatré punti e l’Inter quaranta, che poi vinse con tanto vantaggio. C’è una classifica che resta aperta nel punteggio e meno nel gioco. Secondo me la migliore è stata quella di Helenio Herrera, perché era quella che ha formato la storia e il peso dell’Inter. Ma soprattutto perché Herrera portò una nuova concezione del gioco e del ruolo dell’allenatore, che prima era chi prendeva l’ultimo ingaggio della squadra mentre adesso sono spesso il primo. Vedere una squadra di Herrera era veramente una novità, sia per il contropiede sia per l’intelligenza delle marcature: era come vedere Gian Piero Gasperini oggi. Quella è stata l’Inter più importante. Non dimentichiamo però che il giudizio assoluto non si può dare, perché sono relativi gli avversari. Faccio un esempio: l’Inter di José Mourinho, che a me non piaceva tantissimo ma vinceva, giocò come quella di Roberto Mancini in un’epoca in cui non c’era la Juventus. Già adesso la Juventus sta tornando a non esserci, però l’avversario è fondamentale».