Sconcerti: «Lukaku-Inter? Programmazione anche negli acquisti brevi. Poi discuti»

Per il ritorno di Lukaku all’Inter c’è da attendere ormai solo l’ufficialità: sarà in prestito (vedi articolo). Sconcerti, in collegamento con A Tutto Mercato su TMW Radio, valuta l’operazione.
A TITOLO TEMPORANEO – Mario Sconcerti valuta il significato di riprendere Romelu Lukaku in prestito dal Chelsea, dieci mesi dopo che l’Inter lo ha ceduto: «Credo che anche negli acquisti brevi c’è comunque programmazione. Se tu prendi un giocatore per un anno comunque è tuo, poi ne discuti. D’altra parte la storia del calcio porta proprio a questo: le grandi squadre non hanno mai sperimentato. C’è stato Maurizio Sarri che lo faceva con grandi giocatori, ma non è mai toccato alle grandi squadre cambiare il calcio. L’ha fatto Pep Guardiola, partendo dalle giovanili e con una squadra eccezionale. Il calcio è cambiato: chi deve sperimentare sono le squadre medio-piccole, che avendo meno giocatori devono trovare altre soluzioni tattiche. Non puoi sperimentare e vincere».