Sconcerti: “Lazio in miglior condizione. Icardi-Inter, caso non sanabile”
Mario Sconcerti ha parlato, intervenendo in collegamento con “Live Show” sulla radio “MC Sport”, della partita Inter-Lazio di domenica sera, vedendo i biancocelesti con qualcosa in più a livello di forma. Sul caso Mauro Icardi invece è quasi sicuro che alla fine della stagione ci sarà l’addio.
SCONTRI DIRETTI – Mario Sconcerti parla della corsa Champions League: «Da tutte le giornate c’è da aspettarsi qualcosa. Qui dipenderà dalla qualità delle squadre, perché è abbastanza simile: è difficile prevedere a tavolino quale squadra possa, però dipenderà dalla continuità. Ci sono dieci partite, quindi trenta punti, Inter-Lazio ma anche Roma-Napoli sono partite aperte a qualunque tipo di risultato, è difficile da dire. In questo momento a me quella che mi sembra in miglior condizione è la Lazio, però se devo giudicare l’Inter dall’ultima partita è una squadra. Il problema è che stiamo parlando di squadre discontinue per definizione, perché se non fossero state discontinue sarebbero molto più avanti in classifica. Di solito si è portati nei pronostici a tener presente le cose buone di una squadra, però in questo caso bisogna tenere in conto che non sono ottime squadre, sennò sarebbero più avanti».
IN PARTENZA – «Io credo che il caso Mauro Icardi, e questa è proprio un’opinione personale, a meno di soluzioni clamorose e abbastanza fantasiose sia un caso che ha portato a una frattura, che non mi sembra sanabile. Cioè: Icardi rappresenta non solo una ferita nello spogliatoio, per il suo comportamento, e non rappresenta soltanto una manifestazione del disagio dello spogliatoio. C’è una ferita chiara, netta e limpida nella conduzione della società: mi sembra molto difficile tornare indietro, mi sembrerebbe molto goliardico. Qui c’è stata una frattura netta, delle divergenze chiare e specifiche fra un datore di lavoro e un dipendente. È molto difficile riprenderla, dopo di che nel calcio si è visto di tutto».