Sconcerti: «Juventus? Fa cose bene da 100 anni, ma ha vinto con assenza Inter»
Sconcerti non è certo tenero nei confronti della Juventus, per la vicenda plusvalenze (vedi articolo). Il giornalista, inoltre, segnala come i nove titoli consecutivi dei bianconeri siano arrivati con Inter e Milan non competitive. Queste le sue parole in collegamento con Pressing Serie A su Italia 1.
LA CRITICA – Mario Sconcerti analizza la questione Juventus: «Forse bisogna anche contestualizzare. La Juventus direi che sono circa cento anni che fa le cose per bene, negli ultimi dieci ha cambiato tipo di marcia. Nel senso che ha avuto un presidente presente, diligente, non un membro della famiglia che guarda le cose dall’interno della Fiat. C’è stato però, nei nove scudetti della Juventus e nella gestione della Juventus, quindi anche quello delle plusvalenze, un fatto importante che non bisogna dimenticare: l’assenza di Milano. Sono coincisi i punti: smette di vincere i campionati quando ricomincia l’Inter, e smette di vincere i campionati quando c’è Calciopoli. Questa vicenda non c’entra niente con Calciopoli, ma quando smise di vincere i campionati vinse l’Inter. Poi finì, se ne andarono Massimo Moratti e Silvio Berlusconi e riprende la Juventus, che vince il primo scudetto con Alessandro Matri capocannoniere a dieci gol e Mirko Vucinic. Oggi non lo puoi fare, sono cresciute molte piazze ed è tornata Milano».
IL CASO – Sconcerti si sposta sulla vicenda plusvalenze, dopo quanto emerso nella giornata di sabato: «È assolutamente legittimo, ma non è normale fare trecento milioni di euro di plusvalenze. Beati loro che se lo possono permettere, ma se poi vinci con questo doping finanziario introdotto io mi posso anche seccare. Che possano farlo legittimamente adesso lo vedremo. Sono convinto che finirà in una bolla di sapone, ma se per caso ci fosse un falso in bilancio ci potrebbe essere una richiesta di risarcimento danni civile dalle squadre che hanno perso?»