Sconcerti: «Inzaghi, scudetto Inter non perso a Bologna: ecco dove! Con Conte…»
Sconcerti analizza la stagione dell’Inter di Inzaghi in Serie A prima dell’ultima giornata. Il giornalista sportivo, nella consueta rubrica quotidiana “Un Cappuccino con Sconcerti” per il portale CalcioMercato.com, individua il periodo specifico in cui l’effetto Conte è venuto meno
EFFETTO CONTE – L’analisi di Mario Sconcerti torna addirittura al 2021: «L’Inter non ha perso il campionato a Bologna. Se guardiamo le 37 giornate, troviamo 9 punti persi dall’Inter a inizio stagione, tra la sesta e la dodicesima giornata. Furono tre pareggi con Atalanta, Juventus e Milan. E fu una sconfitta con la Lazio. Poi l’Inter partì. Non c’erano problemi di formazione. L’Inter ha giocato sempre con la stessa squadra. Ci fu solo una partenza lenta che scomparve a novembre. È corretto pensare che quelle giornate siano state il minimo sindacale occorso a Simone Inzaghi per prendere possesso del ruolo nella squadra di Antonio Conte. Caratteri diversi, soprattutto diversi i rapporti con i giocatori e la quotidianità degli allenamenti. L’abitudine e i risultati fanno pensare che con Conte quei nove punti non sarebbero stati persi. D’altronde la differenza dell’Inter con se stessa, alla giornata 37, sono 7 punti. Quasi per intero i punti di quel periodo. Non sto cercando colpe. Inzaghi è sempre stato un altro rispetto a Conte. E ha comunque fatto bene. Ma ha avuto flessioni prolungate che non rientrano nelle caratteristiche di Conte. È un peccato perché l’Inter gioca bene, non ci sono spiegazioni tecniche. C’è una differenza di gruppo. E questa rientra nel mestiere dei due allenatori». Questo il pensiero di Sconcerti sulla stagione nerazzurra dopo l’avvicendamento in panchina tra Conte e Inzaghi.