Sconcerti: “Inter una roccia italiana. Da quando c’è Eriksen, Gagliardini…”
Intervenuto all’interno della rubrica a lui riservata su “Calciomercato.com”, Mario Sconcerti ha parlato dell’Inter in Europa League e delle decisioni di Antonio Conte su Christian Eriksen e Roberto Gagliardini
DECISIONI – Queste le parole di Mario Sconcerti dopo la vittoria nerazzurra in Inter-Shakhtar Donetsk. «L’Inter è ormai una vera realtà europea, nettamente avanti gli avversari proposti dall’Europa League. Sarebbe interessante vederla contro le semifinaliste di Champions. Di sicuro è cresciuta molto da quando si è tornati in campo dopo il lockdown e dopo qualche decisione di Conte. La prima ha riguardato Gagliardini, quasi un dimenticato fino a giugno, poi da allora inamovibile. Conseguenza di questo equilibrio è stata la rinuncia al trequartista. E’ come se Eriksen avesse fatto capire a Conte che non solo era impossibile il proprio inserimento, ma che nella sua Inter non era previsto quel ruolo. Da quando è apparso Eriksen, ha cominciato ad essere inamovibile Gagliardini. Uno spostamento di campo di circa quaranta metri indietro che invertono l’intelligenza e le opinioni della squadra. Oggi l’Inter è una specie di roccia italiana che gioca un 5-3-2 flessibile più due centrocampisti di interdizione ma completi più un regista ampiamente coperto come Brozovic. Tutto questo si può fare avendo due attaccanti che sanno ispirarsi da soli. Lukaku e Lautaro. Questa Inter così semplice è in questo momento la squadra migliore d’Italia».
Fonte: Mario Sconcerti – Calciomercato.com