Sconcerti: “Inter, nessun segno di riaccensione. Icardi-Zapata…”
Mario Sconcerti è intervenuto in collegamento con “RMC Sport Live Show”. Il giornalista è partito dalla sconfitta di domenica contro il Bologna, per poi proseguire sull’Inter con la corsa Champions League che, a suo avviso, la vede ancora favorita nonostante Mauro Icardi stia segnando molto meno di altri giocatori, come per esempio Duvan Zapata dell’Atalanta.
STOP BRUSCO – Mario Sconcerti non si aspettava la sconfitta dell’Inter e spiega quali sono stati i problemi principali: «Mi ha stupito molto, anche se ho visto la partita e il Bologna non ha rubato niente, però mi ha stupito perché ero convinto. Il Bologna è andato in vantaggio meritatamente, però mi ha stupito il secondo tempo quando sembrava che da un momento all’alto il Bologna potesse cadere prima e crollare poi, mentre l’Inter non è riuscita a essere veramente pericolosa con continuità. Cioè: dentro una partita che si stava spegnendo non c’è stato nessun segno di riaccensione da parte dell’Inter, comunque mi è sembrata una partita molto più importante per la zona retrocessione che per l’alta classifica. Champions League? L’Inter ci va, credo poi la Roma, anche perché sto cercando di mettere insieme i ricordi che ho di tutti i campionati, perché qui non si può parlare solo con la logica. Faccio un esempio: tra l’Inter e l’Atalanta c’è una differenza di cannonieri, Duvan Zapata ha già dato molto e Mauro Icardi quasi deve ancora cominciare, o Icardi fa un campionato pessimo e Zapata ne fa uno straordinario e gigantesco, molto più dei numeri attuali, o l’Inter sull’Atalanta ha una decina di numeri di vantaggio solo con gli attaccanti. Questo è un ragionamento meccanico, senza alcun valore filosofico, però stando a quello che ho visto e alle cose che si sanno delle cifre dei campionati direi che Milan e Roma hanno qualcosa in più».