Sconcerti: «L’Inter ha un problema serio ma non irrisolvibile! La difesa…»
Sconcerti è critico nei confronti dell’Inter di Inzaghi ma non a tal punto da parlare di ingigantire la situazione negativa. Il noto giornalista sportivo, nel consueto appuntamento con la rubrica “Un cappuccino con Sconcerti” per il portale CalcioMercato.com, spiega il suo punto di vista sulla manovra nerazzurra
NUOVO (DIS)EQUILIBRIO – Il pensiero di Mario Sconcerti si focalizza non solo sulla fase difensiva nerazzurra: «È un po’ illogico discutere tanto su un gol subìto come sta facendo l’Inter pensando al 2-1 della Lazio. Tralasciando, dimenticando, gli altri dieci subiti nelle ultime sette partite. L’Inter ha spesso rimontato, ma perché subiva? La vera domanda è questa. E spiega in parte anche gli errori della partita di Roma. Una risposta interessante la danno i giocatori diversi di questa Inter e le loro caratteristiche. La scorsa stagione questa stessa difesa – cioè con Milan Skriniar, Stefan de Vrij e Alessandro Bastoni – non prendeva questi gol. Perché si muoveva molto bene, restava bassa vicina alla propria area. Erano Achraf Hakimi e Romelu Lukaku che scendevano, partivano da lontano e accorciavano la squadra. Oggi non è più così. La difesa sale per ricominciare l’azione, perché manca di sponde. Ha meno giocatori a cui affidare la palla: è questo uscire in mezzo al campo che la apre e la rende vulnerabile! A prescindere dal gol di Felipe Anderson. Non è un problema di fasce laterali, ma di linee di gioco: questo è un problema serio, ma non irrisolvibile. Simone Inzaghi, però, deve dare di più». Questa l’opinione di Sconcerti sull’Inter di Inzaghi.