Sconcerti: «Inter, bene lo scudetto, ma troppi debiti: Zhang venda»
Mario Sconcerti è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni di “Maracanà” sulle frequenze di “TMW Radio” dove ha parlato dell’Inter e in particolar modo della situazione societaria del club nerazzurro.
TROPPI DEBITI – Sconcerti esprime preoccupazione per i debiti dell’Inter: «Zhang che fa? Leggevo nei giorni scorsi, addirittura ieri, con grande ottimismo che Zhang stesse per ottenere questo finanziamento, ma cosa ottiene? Ottiene di chiudere in sicurezza la stagione e mettere in sicurezza lo scudetto. Ma aggiunge anche 250 milioni di debiti ai 600 che ha, l’Inter avrebbe 900 milioni di debiti che sono superiori al valore di tutta la società, valore dato dallo stesso Zhang quando hanno trattato la cessione con BC Partner. Secondo me è una situazione poco sostenibile. Diventa un debito veramente infinito che avrà continui bisogno di aumenti di capitale. E’ un debito ingiusto per gli avversari. I debiti sono sempre corretti finché c’è chi ti dà credito, non c’è nessun reato, però ci sono situazioni che con l’aumentare del debito prendono il volo. 900 milioni di debito per una società che ne fattura 400 sono insopportabili. Non si può andare avanti con prestito, bisogna che tiri fuori dei soldi lui. 900 milioni di debito portano interessi passivi enormi. Io non me ne intendo e non so a quanto possano vendere, ma siamo vicini a 80-90 milioni all’anno di interessi. Non ci sono state per adesso soluzioni che possano far pensare migliori la situazioni. Non è un prestito che risolve, il prestito tampona, ma non risolve. Fino ad adesso è stato giusto pensare allo scudetto, ma qua bisogna svegliarsi e capire cosa conviene anche all’Inter, se seguire questa squadra complessa o pericolosa, o se si medita di pensare di lasciare. Io credo potrebbe essere preferibile essere venduta. Gli Zhang vendano e con i soldi della cessione potrebbero pagare i debiti e l’Inter ricomincia pulita. Così sarà un fardello anche sul mercato e l’Inter ha bisogno di mercato, non è ancora una squadra completa».