Sconcerti: «Incontro Conte, troppe cose strane. Il progetto Zhang»
Mario Sconcerti ha parlato dell’incontro in arrivo tra l’allenatore Antonio Conte e il presidente dell’Inter, Steven Zhang, e non solo.
INCONTRO – Queste le parole ai microfoni di “TMW Radio” nel corso della trasmissione “Maracanà” da parte di Mario Sconcerti sulla possibilità di fare chiarezza in casa Inter con l’incontro tra Antonio Conte e Steven Zhang. «Penso di sì. Ci si incontra per chiarirsi di solito. Colpo di scena? Non so cosa aspettarmi, ci sono troppe cose strane. L’Inter era in vendita, Zhang voleva cederla ma non si mise d’accordo sul prezzo, inferiore del 6%. Ora ha chiesto un prestito per il 6%. Dobbiamo poi vedere anche cosa succede al proprietario. Suning è stato costretto a vendere il 23% del proprio impero ad altre aziende del governo cinese e i soldi devono ancora arrivare. Non c’è una difficoltà dell’Inter, ma ad essere in difficoltà è il gruppo che lo guida».
SUPERLEGA – Sconcerti sulla decisione di Zhang di non vendere il club nerazzurro e la possibilità che potesse essere legata al progetto Superlega. «Nel momento in cui si decide di non vendere, a gennaio-febbraio, la Superlega è in grande costruzione. Zhang si trova una società da vendere, che ritiene poco apprezzata ma che sta per entrare in un affare in cui gli sono pagati 350 milioni di euro solo per l’ingresso, risolvendo i problemi dell’Inter. Due mesi dopo finisce la Superlega e comincia la vera difficoltà dell’Inter. Penso che il suo progetto fosse entrare nella Superlega e risolvere così il suo problema. Se il problema nasce dalla Cina, non è un problema risolvibile».