Sconcerti: «Conte, mi tolgo il cappello! Inter imperfetta ma sicura. Pirlo no»
Sconcerti – giornalista sportivo -, nel consueto appuntamento con la rubrica “Un cappuccino con Sconcerti” per il portale “CalcioMercato.com”, si complimenta con Conte per come sta guidando l’Inter. Tutto il contrario di Pirlo, che non convince sulla panchina della Juventus
CONTE VS. PIRLO – L’analisi di Mario Sconcerti dopo il 3-1 di San Siro non può che premiare il tecnico che guida la classifica di Serie A: «Mi tolgo il cappello davanti ad Antonio Conte, che ha fatto davvero un ottimo lavoro. L’Inter adesso è una squadra completa. Un’esattezza a cui partecipa perfino Christian Eriksen, che non va scambiato per un fuoriclasse, ma che è un tipo di giocatore che l’Inter non ha e per questo serve. Per completarla. La guida di Conte è la vera differenza della squadra. L’Inter è passata da due eliminazioni ed è da un pezzo dentro a problemi economici, che deprimono giocatori abituati a essere principi. Ma ogni difficoltà è sempre stata portata avanti attraverso le spalle larghe del suo conduttore. Non vedo in Andrea Pirlo la stessa sicurezza nella guida. Vedo un po’ di presunzione, di velleità precoci. Non trovo la Juventus stabile come l’Inter. Non è ancora riconoscibile. L’Inter sì. Anche al buio. Non è perfetta, non è splendida, ma è costante, dura, forte e fisica. E Romelu Lukaku è usato meglio di come viene trattato ultimamente Cristiano Ronaldo. Non so se questa diversità basterà a Conte per vincere il campionato. Già alla prossima giornata ci sarà il Derby di Milano. Ma è tra i tecnici che si identificano con la squadra. Come Gian Piero Gasperini e Stefano Pioli. In un ambiente, però, molto più delicato e impaziente». Questo il pensiero di Sconcerti a inizio settimana.