Sconcerti esagera: “Conte-Inter, problemi seri. Eriksen bocciato, Marotta…”
Sconcerti spara a zero su Conte e l’Inter. Il giornalista, nella sua rubrica “100° minuto” per “Calciomercato.com”, critica il tecnico e si augura un intervento di Zhang e Marotta. In più, secondo lui, Eriksen sarebbe stato già bocciato. E sì che i nerazzurri sarebbero secondi…
TUTTO NEGATIVO – Mario Sconcerti attacca: «Credo che ci siano problemi seri tra Antonio Conte e l’Inter. Conte non fa mai nessun tipo di autocritica. Forse pensa di non averne bisogno. Invece ha fatto critiche alla società, anche contro Giuseppe Marotta. La protesta per il calendario? Mi sembra una questione di poco conto. Quando dice: “Quando si fanno i calendari l’Inter non c’è” ecco, questa è una critica gratuita a Marotta. Anche perché Marotta in Lega Serie A c’è sempre e diciamo che un certo peso ce l’ha. Credo che a Conte la situazione stia sfuggendo di mano».
TUTTO NEGATIVO? – Sconcerti prova a ipotizzare cosa succederà da qua alla fine della Serie A: «Mi aspetto che intervenga Steven Zhang. Non può più aspettare. Deve farsi sentire, soprattutto in un momento come questo in cui Conte incrina certi equilibri. Mi sembra che stia esagerando. Deve anche riflettere su quello che ha fatto negli ultimi anni. Il secondo anno al Chelsea è stato esonerato, poi è stato fermo un anno a casa pagato dagli inglesi e ora sta facendo così con l’Inter. Non c’è traccia del Conte che conoscevamo in questa Inter».
INCONGRUENZE – Sconcerti giudica il silenzio di Marotta: «Giusto che faccia così. Un dirigente non può mettersi a litigare col proprio allenatore. Ripeto: deve essere la società a farsi sentire, ma nemmeno in forma pubblica. Deve farlo, poi toccherà a noi osservatori esterni valutarne le conseguenze. Christian Eriksen bocciato? Sì, e Conte non fa nulla per nasconderlo. L’ha sempre utilizzato da titolare in partite di seconda fascia. Lo considera un attaccante che non segna e una mezzala che non corre. Non se ne fa niente. Credo che le responsabilità vadano divise tra tutti, società, allenatore e giocatore; ma è chiaro che Conte l’ha bocciato».
Fonte: Calciomercato.com – Furio Zara