Savoldi: “Conte? Ruolo impone autocritica. C’è una sconfitta peggiore”
Savoldi è deluso da quanto fatto da Conte, sia dentro sia fuori dal campo, in Inter-Shakhtar Donetsk. L’ex attaccante, ospite di “Sportitalia Mercato”, ha giudicato l’allenatore nerazzurro e le sue reazioni.
MOLTO MALE – Gianluca Savoldi non salva Antonio Conte: «Sicuramente l’ho visto molto in difficoltà nel dopopartita. Mi è anche un po’ dispiaciuto, perché è chiaro che mettersi nei panni di una persona che viene da una sconfitta così dolorosa mi ha provocato questo tipo di sensazione. Però, del resto, il ruolo che ricopre impone una sana autocritica: ieri sera non è stato in grado di dare spiegazioni. Perdere anche l’Europa League, in questo caso, diventa un fallimento. In Europa, effettivamente, Conte non ha mai fatto bene. Questi sono i dati di fatto, in Europa non è mai riuscito a raggiungere risultati importanti a parte la finale di Europa League dell’anno scorso. È innegabile che, in Europa, fino ad adesso non si sia dimostrato all’altezza».
COME SALVARE? – Ora bisognerà voltare pagina, e non sarà semplice. Savoldi prova a ipotizzare come Conte potrebbe evitare le critiche: «Se l’Inter adesso vincesse lo scudetto, ed è nelle sue possibilità perché non avrà altri impegni, secondo me non sarebbe una stagione negativa. La vera sconfitta della serata di ieri non è stata l’eliminazione dall’Europa, che è già una cosa seria e grave, ma il modo con cui ha affrontato le telecamere. Io ho visto che ad alcune domande è stato diversi secondi lì e non sapeva che dire. Io continuo a non vederlo sereno lavorando: non ha la solita voglia quando si presenta ai microfoni, dà un messaggio verso l’interno e alla squadra di sicura debolezza. Io vedo un uomo in difficoltà».