Santon: «Desideravo essere Maldini all’Inter. Che gesto CR7! Lukaku…»
Santon torna a parlare di calcio e di Inter, valutando quanto fatto finora in stagione dalla squadra di Inzaghi. L’ex esterno nerazzurro, intervenuto in collegamento con “Speciale Serie A” sulle frequenze di Radio TV Serie A con RDS, anche su Cristiano Ronaldo, Maldini e Lukaku
SCAMBIO DI MAGLIE – La partita indimenticabile per Davide Santon resta quella giocata in Champions League a San Siro contro il Manchester United a uomo su Cristiano Ronaldo, di cui racconta un curioso aneddoto: «Gli ho chiesto la maglia a fine partita ma mi ha detto che la doveva scambiare con Luis Figo, aggiungendo: “Davide, te la do al ritorno”. A Manchester a fine partita me ne andai subito nello spogliatoio pensando: “Boh, si sarà dimenticato…”. E invece Cristiano Ronaldo è venuto negli spogliatoi e mi ha portato la sua maglietta. Quindi ha fatto un bellissimo gesto. Ho giocato tanti Derby di Milano ma non ricordo l’ultimo di Paolo Maldini, con cui scambiai la maglia. Ma penso che l’Inter quella volta abbia vinto… Il desiderio di diventare il Maldini dell’Inter c’era ma Maldini è stato la storia del Milan ed era molto difficile eguagliare quello che è stato lui. Poi ci sono stati tanti infortuni di mezzo, che hanno influito tanto nella mia carriera». Questo il ricordo di Santon sul suo periodo nerazzurro, iniziato nel Settore Giovanile.
Rottura tra (tifosi) Inter e Lukaku
NUOVO ATTACCO – Santon dice la sua sul ritorno di Romelu Lukaku a San Siro, in maglia Roma, previsto per fine mese: «I fischi saranno tanti, mi sa (ride, ndr). Conosco bene i tifosi dell’Inter. Non so bene come’è stata gestita la cosa. Cioè cosa voleva fare o non fare lui. Ma l’Inter è stata sicuramente… Si è sentita presa in giro, ecco. Normale quando si parla di un giocatore importante come lo era Lukaku. Bisogna dire che anche lui se lo poteva un po’ aspettare… Ci saranno tanti fischi! Secondo me l’Inter ha perso tanto. Però anche perché è andato via Edin Dzeko – con cui ho giocato insieme – e per me era un giocatore fortissimo. E lo è ancora in Turchia, dove sta facendo la differenza. Hanno sicuramente un po’ perso senza i due ma hanno preso Marcus Thuram per il futuro. E sta già facendo bene. Quindi diciamo che hanno fatto le loro valutazioni ma a livello fisico e anche di gol hanno perso, insomma». Così Santon sulle scelte di Lukaku ma anche dell’Inter.
Inzaghi da Scudetto per Santon
CRITICHE ESAGERATE – L’Inter non più in vetta fa discutere e anche Santon viene interpellato sul tema, rispondendo a chi sostiene sia colpa di Simone Inzaghi: «Per me sta facendo un ottimo lavoro. Inzaghi è un grande allenatore. E ha una grande rosa. Perché l’Inter anche quest’anno ha una rosa che deve puntare sicuramente a vincere lo Scudetto. Sono stati persi questi punti in casa. Altri due dopo i primi tre, ché vai sul 2-0 e ti abbassi un po’ mentalmente, pensando che sia già fatta. Ma in Serie A non c’è nessuna partita chiusa. Quindi bisogna sempre stare al 100% sia fisicamente sia mentalmente. Se no poi quelle partite lì. Specialmente contro una squadra come il Bologna – conoscendo anche Thiago Motta in panchina – che non molla niente, non le vinci». Santon la pensa in questo modo sulle potenzialità dell’Inter di Inzaghi in questa stagione.