San Siro, l’ex vicesindaco di Milano attacca: «Inter e Milan, progetti inesistenti! Sala non credibile»

La questione dello stadio di San Siro è tornata d’attualità in settimana, ma c’è chi la pensa in maniera opposta a Inter e Milan. Da Sport Mediaset arriva un duro attacco da parte di Corbani, ex vicesindaco di Milano.
NON SI TOCCA! – Luigi Corbani, ex vicesindaco di Milano, fa ora parte del comitato Sì Meazza che punta a mantenere in piedi lo stadio di San Siro. Il suo attacco è deciso: «Hanno perso quattro anni attorno a progetti inesistenti. L’idea di abbattere il Meazza era ed è sbagliata. San Siro può essere usato per lo sport e lo spettacolo. L’annuncio del sindaco Giuseppe Sala che non interessa a nessuno (vedi articolo) non è credibile: basterebbe fare una gara internazionale, ammodernarlo e darlo in gestione a una società senza dover spendere soldi pubblici. L’amministrazione ha sul tavolo da tempo una proposta della ASM Global che gestisce 350 impianti nel mondo, ma non ha ancora dato una risposta».
VINCOLI IN VIGORE – Corbani ricorda delle restrizioni da considerare: «Fino al 2026 San Siro non si può toccare perché sarà la sede della cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi invernali. Dal 2025, inoltre, scatterà automaticamente la tutela architettonica per l’impianto visto che saranno trascorsi 70 anni dalla costruzione del secondo anello. Gli interessi di Milan e Inter non sono coincidenti, l’Inter si è sfilata dall’operazione Scaroni da tempo. Il Milan punta a realizzare un nuovo stadio, ma l’ipotesi dell’area La Maura non è percorribile perché significherebbe avere due impianti a poco più di un chilometro di distanza. Poi se vogliono costruire il nuovo stadio in un’altra area, si accomodino. Ma servono soldi. L’Inter non sembra avere le risorse per costruire un nuovo stadio e per quanto riguarda il Milan non mi è ancora chiaro quale sia la proprietà, se RedBird o ancora Elliott».
Fonte: sportmediaset.mediaset.it