Sabatini: «Scudetto, gap Juventus ridotto ma l’Inter ha qualcosa in più!»
L’ex direttore sportivo dell’Inter, Walter Sabatini, espone il proprio parere sulla potenzialità della rosa. Poi il confronto con la Juventus, e altri temi interessati trattati.
RIVALI – Walter Sabatini, intervistato da Stefano Lanzo su TuttoSport, traccia il profilo dell’Inter dopo l’esordio stagionale: «Se la Juventus, ha la forza di rivaleggiare con l’Inter per lo scudetto? L’Inter ha qualcosa in più, onestamente. Ormai è chiaro a tutti ed è nella testa di tutti, pubblico compreso: lo spartito è quello e San Siro ha una fede incrollabile, c’è osmosi tra squadra e tifosi che non è poco. Però la Juventus ha ridotto il gap, si è avvicinata. Effetto nostalgia a vedere tutti questi figli d’arte nel nostro campionato, dai Thuram a Weah passando per Conceicao? Io non ho un figlio che gioca a calcio, ho un figlio eccezionale che si occupa di calcio, ma che non ha giocato ad alti livello. Io in generale ai figli dei giocatori importanti ci credo poco, ma poi ci sono le eccezioni: penso ai Mazzola, ai Maldini addirittura tre generazioni».
La sfida Inter-Juventus anche sul mercato: il parere di Sabatini
PROSPETTIVA – Walter Sabatini, poi, si sofferma su un calciatore che in estate è stato vicinissimo all’Inter, prima di trasferirsi alla Juventus: «Cabal, ad esempio. Per me è un grande colpo: è un giocatore forte, che veniva dalla Colombia quindi con meno “cultura calcistica” specifica, però si è dimostrato subito all’altezza a Verona: secondo me nella Juventus può compiere un ulteriore salto di qualità. Prendere un giocatore fatto e finito, e dunque pagarlo tanto, non fa per me: io sono fatto così, ho la mia idea calcistica a cavallo tra talent scout e plusvalenza. Però non ho vinto la scudetto… Quindi probabilmente Mourinho mi disprezzerà».