Sabatini: “Inter ha giocatori sottovalutati. Icardi? C’è un autografo chiaro”
Intervistato sulle frequenze di “Radio Sportiva” nel corso della trasmissione “Microfono Aperto”, il giornalista “Mediaset”, Sandro Sabatini, a seguito di Inter-Lecce e sul caso di Mauro Icardi
INTER-LECCE – Queste le parole del giornalista “Mediaset”, Sandro Sabatini, a seguito della vittoria di ieri sera della squadra di Antonio Conte in Inter-Lecce, prima giornata del campionato di Serie A: «L’ho vista molto bene ieri sera, non basta l’entusiasmo per spiegare la prestazione dei nerazzurri contro il Lecce. C’è molto di più. Alcuni giocatori sono stati sottovalutati, un nome su tutti è quello di Sensi, che ieri ha giocato in maniera sorprendente. Ha dato un’ottima impressione anche Lukaku, anche se contro giocatori di livello internazionale non potrà permettersi lo stesso strapotere fisico visto ieri. Non credo che questo campionato sarà come quello dell’anno scorso, Juventus, Napoli e Inter se la giocheranno almeno fino ad inizio primavera».
GIOCATORI DECISIVI IERI SERA – «Credo che i tifosi dell’Inter abbiano avuto tanta prevenzione su D’Ambrosio e Brozovic, giocatori che ieri si sono visti. Il croato è un grande giocatore. Il discorso di Candreva, invece, è diverso. Sulla sua rinascita c’è la firma di Antonio Conte. Il Candreva dell’anno scorso era da Serie B, quello visto ieri da Nazionale. E’ un fatto di fiducia».
VICENDE TOTTI E ICARDI – «Sono casi diversi. Quello che ha lasciato Totti con il cerino in mano è stato Spalletti, mentre l’anno scorso non è stato solo il tecnico di Certaldo a prendere posizione nella vicenda Icardi. C’è l’autografo chiarissimo di Beppe Marotta. La gestione di questo caso, secondo me, è sbagliata da tutte le parti in causa».