Sabatini: “Inter, giusto dubitare sul rigore dopo l’andata! Perisic fa paura perché…”
Sandro Sabatini – giornalista di “Sport Mediaset” -, ospite negli studi di “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco” su Italia 1, va controcorrente e, dopo aver provato a giustificare l’arbitraggio Fiorentina-Inter, attacca Perisic nel tentativo di difendere Icardi
ALIBI ARBITRALE – Per Sandro Sabatini l’errore che decreta il 3-3 in quel di Firenze non è così scandaloso com’è in realtà: «In via del tutto ipotetica, mettendomi nei panni dell’arbitro (Rosario Abisso, ndr) e dei tifosi della Fiorentina: non dico che c’è compensazione rispetto a quanto successo all’andata, ma un minimo di dubbio che dal petto ci sia un contatto sul braccio di Danilo D’Ambrosio c’è eh».
PERISIC INSPIEGABILE – L’obiettivo che vuole colpire Sabatini è la ritrovata ala croata: «Impressionante quello che fa Ivan Perisic, obiettivamente siamo in presenza di un giocatore – in nettissima crescita – che sembra ostinato: ora, senza Mauro Icardi, corre diversamente e di più. I tifosi dell’Inter fanno bene ad applaudire Perisic, ma mette perfino paura uno che ti viene il dubbio che prima non corresse e ora sì… Si tratta di un giocatore che ha chiesto di essere ceduto e ora si è trasformato: mi sembra una roba da regolamento dei conti che mette i brividi».
SPIEGAZIONE PER ICARDI – Sabatini continua la sua crociata in favore dell’ex capitano nerazzurro: «Senza badare ai colori sociali, c’è un ragazzo che ha fatto centoventi gol (parla di Icardi, ndr), che in questo momento è il mostro: ragazzi, dai… Javier Zanetti ha detto un sacco di belle cose, ma non ha mai parlato con Icardi, pur essendo Vice-Presidente dell’Inter e professore della fascia di capitano, non so… Manca una cosa: perché a Icardi è stata tolta la fascia? Manca questo particolare, che non è stato detto. Ha fatto casino Wanda Nara? Icardi? Quello che è stato detto dalla società non basta. In certe situazioni, anziché far passare il tempo sperando che la cosa si risolva, soprattutto ora che ci sono le cure per l’infortunio, ci si incontra per mettere a posto la soluzione, ma ognuno deve fare un passo di lato e non indietro».
NO ALL’INTER DI MANCINI – Essendoci Roberto Mancini in studio (qui le sue dichiarazioni, ndr), Sabatini coglie l’occasione: «Vi racconto un retroscena: in un Sampdoria-Inter del ’95 l’arbitro Marcello Nicchi espelle ingiustamente Mancini, il giorno dopo Massimo Moratti lo invita per proporgli di andare all’Inter, ma Mancini ci pensa due giorni e per amore verso la Sampdoria dice di no».