Sabatini: “Con Marotta Spalletti fuori di testa. Conte-Inter, non farti vedere”
Sandro Sabatini è ospite di “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco” su Canale 5. Il giornalista Mediaset ha parlato delle voci su Antonio Conte all’Inter e sottolineato come, dall’arrivo di Giuseppe Marotta, Luciano Spalletti abbia cominciato a manifestare un certo malumore.
DISTURBI ESTERNI – Secondo Sandro Sabatini c’è un momento ben preciso nell’inizio delle difficoltà nerazzurre: «È chiaro che, dalla serata milanese fino alla notte, è tutto un susseguirsi di voci. La sensazione è che Luciano Spalletti resterà fino alla prossima partita, la sensazione è che il grande dubbio se sia il caso di continuare con Spalletti o interrompere questo rapporto c’è. C’è una coincidenza: non sempre nel calcio due grandi diventano un binomio e un’accoppiata vincente: Spalletti è un buon allenatore ed è indiscutibile, Giuseppe Marotta è un buon dirigente ed è indiscutibile ma è evidente che l’arrivo di Marotta all’Inter ha creato un’insicurezza in Spalletti, perché tutti hanno associato Marotta ad Antonio Conte e Spalletti è andato fuori di testa. L’ho detto con estrema sintesi, non sto dicendo che è colpa di Marotta ma sto dicendo quello che è successo. Diciamocela tutta: Conte poteva anche risparmiarsela quella passeggiata: l’ultimo giorno di mercato in via Montenapoleone non farti vedere, con Milano che sotto la sede dell’Inter è piena di televisioni. Se passeggi lì e ti vedono non ti dispiace, non dico che c’è malizia ma comunque dice che non gliene frega. Nel momento in cui arriva Marotta, non dico l’altro giorno per la passeggiata di Conte, iniziano le voci su Conte all’Inter e Spalletti e l’Inter sono in una situazione psicologicamente solida, terzi e in Champions League. Dopo cambia tutto, perché Marotta è associato a una rivoluzione e Conte è libero».