Rugani, l’agente: “Febbre dopo Juventus-Inter. Lukaku? Lasciamo cadere”
Rugani è stato il primo calciatore di Serie A a risultare positivo al Coronavirus. Ai microfoni di “Radio Sportiva” è intervenuto il suo agente, Davide Torchia, che torna sulle polemiche relative ai tempi del tampone, con Juventus-Inter in mezzo. Un commento anche alle parole di Lukaku, che hanno sollevato qualche (inutile e pretestuosa) polemica (vedi articolo)
BUONE CONDIZIONI – Daniele Rugani sta bene ma è ancora in quarantena, afferma il sua agente Davide Torchia: «Daniele sta bene, dovrebbe finire in questi giorni la quarantena. Penso che dopo Pasqua sapremo se avrà il “via libera”, in termini pratici significa uscire da camera sua e poter muoversi più liberamente all’interno del J-Hotel dove si trova».
TEMPI – Gli ipotetici tempi del primo tampone fatto a Rugani hanno scatenato un botta e risposta tra la Juventus e la fidanzata del difensore (vedi articolo). L’agente prova a chiarire: «Ha avuto 37.4 di febbre un paio di giorni dopo la partita con l’Inter, ma il giorno dopo era già pronto per allenarsi. Poi non ha mai più avuto sintomi. Nella sfortuna c’è stata la fortuna di individuare subito il suo essere positivo asintomatico, così il contagio non si è diffuso. Daniele si è allenato il giorno dopo la partita con l’Inter, poi ha avuto un po’ di febbre e il giorno successivo ancora ha fatto il tampone. Parole di Romelu Lukaku e Virgil van Dijk? Si dicono tante cose, lasciamo a tutti la loro interpretazione e lasciamo cadere, chi ha buon senso è giusto che lo metta».