Rossi: “Inter, basta proclami! Wanda incapace, Icardi ha perso tutto”
Gian Luca Rossi, giornalista e tifoso interista, dagli studi di “TopCalcio24” ha criticato la strategia comunicativa dell’Inter e quella di Wanda Nara nella questione Mauro Icardi
BASTA PROCLAMI – Gian Luca Rossi non ha digerito alcuni proclami provenienti dalla società nerazzurra nell’ultimo biennio: «Non capisco la strategia comunicativa di Inter e Milan, a chi giovano tutti questi proclami? “Schiacceremo tutti”, “Riveder le stelle”, “Vogliamo diventare il club più importante del mondo in due anni”: vieni preso per uno che racconta scemate e prende in giro la gente! Il mio sogno è che a giugno arrivino due top player, a quel punto dirò di essermi sbagliato. Basta stupidaggini come quella del governo cinese: Manchester City, Paris Saint-Germain e Barcellona, pur con i loro problemi di Fair Play Finanziario fanno quello che vogliono da anni pagando multe! Quello dell’Inter non mi sembra un “vorrei ma non posso”, è più un “vorrei ma non voglio”, il modo di relazionarsi con le istituzioni europee c’è. Io vado ai CdA e alle Assemblee dei Soci, quello che mi viene detto non è mai quello che viene fatto. La strategia di Suning è chiara: cambiare allenatore ogni due anni, perché costa meno che comprare top player, perché l’Inter non ne ha! Luciano Spalletti? A questo punto spero nel cambio, come fai a tenerlo dopo averlo depotenziato e delegittimato?».
STRATEGIA PERDENTE – Rossi ne ha anche per la moglie e agente dell’ex capitano nerazzurro: «Le parole di Wanda Nara? Se dici che è incapace ti danno del sessista, ma in sei mesi ha fatto perdere tutto a Mauro Icardi: fascia di capitano, maglia da titolare dell’Inter, nazionale Argentina, una nuova proposta di ingaggio e soprattutto la tranquillità in campo. Se avessi un procuratore così lo cambierei domani mattina, è riuscita a spaccare il popolo nerazzurro. Poi si sveglia una mattina e siccome nessuno lo cerca per colpa di lei, che non ha offerte in mano, ci viene a raccontare che hanno deciso di rimanere. Io andrei anche avanti con il giocatore ma il problema è quello che ha intorno: non sopporterei un’altra stagione vissuta tra Grande Fratello e Verissimo».