Ronaldo sull’Inter: «Cuper il peggior allenatore per me. Il giorno più triste…»
Ronaldo racconta le gioie e i dolori provati nel suo periodo all’Inter e le incomprensioni con Cuper. Nella lunga intervista rilasciata a DAZN, il fenomeno ripercorre i momenti più emozionanti della sua carriera calcistica.
LA PRESSIONE – Ronaldo Luís Nazário de Lima ricorda le emozioni provate vestendo la maglia dell’Inter. In una lunga e emozionate intervista rilasciata a DAZN, il Fenomeno (vedi articolo) dichiara: «Il soprannome Fenomeno all’inizio non mi piaceva. Era una forma di pressione che non mi serviva. Ronaldo il Fenomeno non può sbagliare, sentire dolore o smettere di segnare. Il campionato italiano era fisicamente più impegnativo quindi all’Inter si allenavano di più. Sapevo che questo mi avrebbe danneggiato e, in seguito, mi hanno dato ragione. Quando sono rientrato dopo il primo infortunio ho sentito la rotula muoversi verso la coscia. Ho urlato dalla disperazione. Il dolore fisico non era così forte, ma quello che avevo avevo nel cuore era enorme. Ho pensato che fosse la fine di tutto».
Ronaldo e il suo periodo all’Inter
IL PEGGIORE – Ronaldo il Fenomeno ripensa, poi, alle incomprensioni avute con quello che, all’epoca, era l’allenatore dell’Inter: «Mi sono ripreso e pensare solo che dovevo tornare a segnare. Héctor Cuper è stato il peggior allenatore che di tutta la mia carriera. I suoi metodi d’allenamento mi hanno danneggiato molto. Ogni giorno ci faceva correre quattro chilometri come riscaldamento. Quando ci pensavo mi passava la voglia di andare agli allenamenti. Nel 2002 l’Inter stava lottando per la vittoria del campionato e la Coppa del Mondo era dietro l’angolo. Mi sentivo bene e volevo tornare ma con Cuper non succedeva. Il cinque maggio? L’Inter doveva solo vincere la partita e saremmo diventati campioni. Era nelle nostre mani, la Lazio non aveva nulla da giocarsi. Di solito riesco a tenere sotto controllo le mie emozioni, ma quello è stato un giorno molto triste per me». Così Ronaldo si racconta nel nuovo documentario “Il Fenomeno”.