Roberto Martínez: «Pallone d’Oro? Scommetterei su Lukaku! Pazzesco»
Roberto Martínez, tecnico del Belgio che venerdì sfiderà l’Italia, in un’intervista a Goal.com ha parlato di Romelu Lukaku facendo riferimento al pallone d’Oro. Poi il tecnico ha detto la sua in particolare sul centravanti dell’Inter e su quanto accaduto a Christian Eriksen.
PALLONE D’ORO – Roberto Martínez parla del Pallone d’Oro: «Se avessi 100 euro da scommettere sul Pallone d’Oro ne metterei 50 su Romelu Lukaku e 50 su Kevin De Bruyne. Credo che entrambi nei rispettivi ruoli siano i migliori al mondo. Spero abbiano ciò che si meritano».
REALIZZATORE – Roberto Martínez parla in particolare di Lukaku e del suo essersi migliorato da quando è arrivato all’Inter: «Lukaku da quando è andato all’Inter è diventato più di un realizzatore. È andato nel club giusto al momento giusto, è diventato più maturo. Non è solo un goleador, incide anche sul gioco, sui compagni. Ha solo 28 anni, il suo record di goal è pazzesco, ma credo che negli ultimi 14 mesi sia diventato ancora più maturo».
SU ERIKSEN – Roberto Martínez parla di quanto successo a Christian Eriksen e dei momenti di preoccupazione, soprattutto per Lukaku: «Non ho mai vissuto un’esperienza simile. Stavamo guardando la partita, cinque minuti dopo c’era la riunione. Giocare a calcio mi è sembrato irrilevante in quel momento. Volevamo sapere come stava Christian, aspettavamo notizie da Copenhagen. Sono passati 20 minuti prima che ci dicessero che stava bene. A quel punto abbiamo pensato che saremmo stati in grado di giocare. Altrimenti sarebbe stata dura. Abbiamo giocatori che hanno condiviso lo spogliatoio con lui. Lukaku è un suo compagno all’Inter. È stato difficile. Molto. Esultanza Lukaku? Ci sono valori più importanti delle vittorie e delle sconfitte. È stato un grande momento quando Romelu ha detto che ‘l’importanza di quell’esultanza è che Christian stava bene’. E abbiamo festeggiato con lui».