Ritiro Inter, Conte in visita a Lugano: dettagli e data dell’ufficialità
Antonio Conte, allenatore dell’Inter, è stato ieri in visita a Lugano per visitare luoghi e strutture in cui la sua squadra effettuerà il consueto ritiro estivo. Di seguito i dettagli pubblicati dal quotidiano svizzero “Corriere del Ticino”.
IL SÌ DI CONTE – A seguire il pezzo pubblicato sull’edizione odierna del “Corriere del Ticino”: “Ieri Antonio Conte è arrivato Lugano da Cornaredo e quindi ha visitato la struttura di Villa Sassa. Si è fermato in terrazza, guardando verso la città sottostante, il lago, i monti, accorgendosi di quel panorama da cartolina bellissimo. Con lui alcuni dirigenti del club nerazzurro. Per loro non era la prima visita da queste parti. L’Inter ha già effettuato una decina di sopralluoghi, con relativi incontri. Altri sono già in calendario, anche se tutto sembra fatto, pronto: ora c’è anche l’autorizzazione del nuovo boss, quello sportivo, l’allenatore, il condottiero”.
ACCETTATO – “Conte pare sia rimasto ben impressionato dalla situazione propostagli. D’altronde l’aveva già studiata nel dettaglio, per come aveva potuto, da casa sua, dal suo ufficio. Non si è insomma fatto cogliere impreparato, ma proprio per nulla. Una carriera da calciatore in Italia e poi una in corso da tecnico anche internazionale, qualcosa ti insegnano. Ti insegnano l’arte del detaglio, l’ossessione a volte per i particolari. Ecco, ora anche l’accordo tra l’Inter e la città di Lugano è giunto ai particolari”.
UFFICIALITÀ – “Stando a nostre fonti, già la prossima settimana, forse venerdì, potrebbe essere indetta la conferenza stampa attraverso la quale verrà ufficializzato tale accordo. Un accordo che farebbe, che farà, felici tutti. L’Inter, in primo luogo. Per il club milanese visti i lavori iniziati alla Pinetina. C’è infatti l’obbligo di trovare una casa prima del ritiro in Cina: meglio una casa vicina allora senza sorprese, piuttosto che un’avventura in montagna. Lugano è una destinazione comodissima e l’abbinamento Cornaredo-Villa Sassa è una questione di pochi minuti di spostamento”.
IL PROGRAMMA – “A dettare i ritmi della settimana luganese era stato inizialmente il tecnico toscano, poi esonerato. Luciano Spalletti non aveva visitato Cornaredo, ma già aveva buttato sul tavolo le proprie direttive, qualche sì, qualche no. Ecco allora che Conte potrebbe tornare a mischiare qualche carta, per esempio su quelle che potrebbero essere le attività extra-calcistiche, oppure sulle aperture al pubblico degli allenamenti, del proprio mondo. Un mondo, per lui, tutto da scoprire. La preparazione dell’Inter infatti partirebbe proprio da lì, lunedì 8 luglio e fino alla domenica della partita contro Fabio Celestini e i suoi. E riprenderebbe, dopo un paio di giorni liberi, il 17 o il 18 luglio appunto in Cina. Il suo mondo, la sua Inter verosimilmente allora potrebbe chiudersi all’interno dei teloni che avvolgono e, con ancora maggiore cura, avvolgeranno l’area dei campi B1 e B2, con rare concessioni al pubblico e alla stampa. Ma questi sono i punti di cui si parlera, ancora, nei prossimi giorni, in attesa che il tutto possa assumere toni ufficiali, Per ora, Conte si è accontentato di un assaggio a proposito, a tavola ha assaggiato il risotto ticinese, un assaggio di Lugano e di quella che sarà, anche se solo per pochi giorni, casa sua”.
Fonte: Corriere del Ticino – Paolo Galli, Massimo Solari
