Righetti: «Lautaro Martinez difficoltà comprensibili. Inzaghi stia attento»

In Genoa-Inter di ieri non ha certo brillato Lautaro Martinez, visibilmente ancora lontano da una condizione migliore. Per l’ex difensore Righetti è ora compito di Inzaghi gestire al meglio la rosa: ne ha parlato a Rai Sport.
I CAMBI – Da Genoa-Inter è emerso un dato: una condizione ancora non ottimale. Pur avendo lavorato per oltre un mese, la squadra di Simone Inzaghi non è apparsa sul pezzo per tutti i novanta minuti più recupero, come dimostrano gli orrori costati i due gol e la vittoria. Non può certo essere sul banco degli imputati Lautaro Martinez, che va anzi ringraziato per come si è subito messo a disposizione del gruppo. Ma la sua prestazione ieri – purtroppo – è stata impalpabile e un po’ bisognava anche prevederlo.
Le indicazioni di Righetti su Lautaro Martinez e Inzaghi
INCARTATI – Ubaldo Righetti guarda come si è sviluppata Genoa-Inter: «Alberto Gilardino è stato bravo, perché nonostante le assenze importantissime di Albert Gudmundsson e Mateo Retegui ha rispettato questo DNA della squadra. Nel senso: ha giocato con grande coraggio. L’Inter nel primo tempo ha giocato un po’ sotto ritmo, nel secondo tempo ha giocato con ritmi molto più alti. Marcus Thuram molto motivato, Lautaro Martinez qualche difficoltà ma anche comprensibile dopo la Copa América. Non si può permettere di rilassarsi un attimo, ma l’Inter è ancora la più forte. Ha un potenziale enorme, ha tenuto la stessa ossatura e l’ha rinforzata. Adesso è importante, da parte di Inzaghi, mantenere l’attenzione da parte di tutti: anche di chi non gioca».