Resta: “Ristrutturare il Meazza complicato, tre mancanze. Una soluzione”
Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano, ha parlato a margine di un incontro in Comune sul futuro dello Stadio Giuseppe Meazza (vedi articolo). Inter e Milan stanno spingendo per lasciare l’impianto di San Siro, e oggi è arrivato un parere terzo favorevole alle due società.
ADDIO PIÙ VICINO? – Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano, dà ragione a Inter e Milan che vogliono lasciare San Siro, bocciando la ristrutturazione: «Guardando le specifiche su stadi internazionali è molto complicato e difficile. Noi valutiamo estremamente impossibile una ristrutturazione del Meazza. Mancano i volumi, mancano le dotazioni per rendere accessibile lo stadio, mancano anche tutta una serie di interventi per la sicurezza che sarebbe completamente impattante, da stravolgere poi il concept del Meazza stesso. Soprattutto bisogna tenere conto non solo del costo dell’intervento, ma anche di tutti i costi di manutenzione pensando al fine vita delle strutture. Sicuramente ogni volta che si fanno degli investimenti bisogna guardare al futuro. Se noi continuiamo a fare le decisioni per noi sbagliamo, bisogna farle per i nostri figli e per i figli dei nostri figli. Io credo che questa sia una struttura che dobbiamo vedere su questo utilizzo temporale».
UNA SOLUZIONE – Resta vede una rimodulazione a San Siro: «Oggi è possibile. Con la stessa determinazione con cui dico che secondo me si fa fatica a far diventare il Meazza uno stadio agli standard europei sarebbe assolutamente disonesto dire che non si possono trovare delle funzionalità per l’attuale Meazza. Quali e quante secondo me è un esercizio bellissimo, perché possono essere culturali, museali, commerciali o sportive. Io sono sicuro che il Comune di Milano, attraverso una serie di indicazioni, e le squadre troveranno una soluzione. Noi, in questo momento, nella seconda fase stiamo analizzando le due soluzioni, qualora si andrà avanti. Le due soluzioni non sono delle scatole chiuse, quindi o bianco o nero, hanno tante iniziative e tante idee. Quello che secondo me consiglieremo, come advisor terzo, è di prendere il meglio delle due e magari qualche idea che la Scuola di Architettura del Politecnico potrà fornire».