Recoba: «Ronaldo? Un aneddoto incredibile! Ma dall’Inter nel cuore un altro»

Recoba ha giocato all’Inter dal 1997 al 2007, fatta eccezione per i primi sei mesi del 1999 in prestito al Venezia. Il Chino, in un divertente dialogo in Argentina con Libero su TyC Sports, ricorda due aneddoti di cui uno su Ronaldo.
AL TOP – Alvaro Recoba ricorda ancora con affetto Ronaldo: «Uno dei migliori con cui ho giocato. Ricordo la potenza, la velocità e il passo corto che aveva, anche quanti colpi riceveva ma riusciva ad andare via. Una volta eravamo a Milano, a casa di un nostro compagno: forse Ivan Zamorano. C’era anche Diego Pablo Simeone, eravamo con le compagne e Ronaldo viveva nell’appartamento vicino. Gli dicevamo di venire a salutarci, ci disse di salire: lasciammo le compagne giù e, una volta aperta la porta usciti dall’ascensore, c’era una festa molto divertente. Salutammo restando un minuto, non di più (ride, ndr). Lui grasso? No, aveva una muscolatura incredibile».
IL RICORDO – Più che Ronaldo, Recoba dei compagni all’Inter ha un’altra preferenza: «Quello che porto nel cuore è Matias Almeyda. Una volta facemmo una festa a sorpresa, erano i dieci anni di matrimonio con mia moglie ed eravamo in maschera. Lui arrivò vestito da donna, pensavo che fosse davvero una donna. Mi chiesi: “Chi è questa?” Si avvicina, lo vedo con la parrucca ed era Almeyda mascherato! Era impossibile riconoscerlo».