Ravezzani: “Tagliare ingaggi per evitare sprofondo club! Coronavirus…”
Ravezzani è intervenuto in collegamento su “Top Calcio 24”. Il direttore di “TeleLombardia” ha ribadito il suo pensiero in tema Coronavirus su un’eventuale ripresa della Serie A tra due mesi e alla questione ingaggi dei calciatori
CORONAVIRUS ED EFFETTI NEL CALCIO – Le riflessioni di Fabio Ravezzani: «Serie A a maggio? Io ho l’impressione che nel giro di due settimane dovremo prendere delle decisioni drastiche in un modo o nell’altro. Se i numeri del contagio continueranno a essere molto elevati penso che sarà necessario utilizzare un’altra strategia, cioè ricominciare a uscire con le mascherine mantenendo tutti i massimi presidi possibili per evitare il contagio. Se questa strategia non dovesse servire è inutile rallentare questa pandemia e morire di fame perché sono ferme le fabbriche. Se invece vedessimo che comincia a dare i suoi frutti, penso che molto lentamente si potrebbe ricominciare a fare qualcosa. Non è così assurdo pensare che per un momento importante della nostra socialità quale il calcio, di fronte a una serie di verifiche che garantiscano la salute e la sicurezza dei giocatori, fra un mese e mezzo si possa pensare di ricominciare a fare delle partite magari anche a porte chiuse. Ingaggi? Gabriele Gravina si è espresso dicendo che l’argomento non è un tabù e deve essere affrontato. Credo che non ci siano alternative per evitare lo sprofondo di tutti i club. L’associazione calciatori fa orecchie da mercante, non vuole affrontare il tema. Ma se tu non sei in grado di svolgere la tua attività e la società che ti paga per ragioni di forza maggiore non è più in grado di sostenere i tuoi stipendi devi prenderne atto e trovare una sintesi. Mi pare giusto e doveroso che questo argomento venga affrontato».