Pochesci: “Speriamo non si vedano più partite come Juventus-Inter!”
Pochesci, ex allenatore fra le altre della Ternana, è intervenuto in collegamento da Roma per “Sportitalia Mercato”. Nel parlare della Serie A (e del mondo del calcio) fermo per l’emergenza Coronavirus ha lanciato un augurio, utilizzando Juventus-Inter come esempio.
NO ALLE PORTE CHIUSE – Sandro Pochesci spera che la situazione in Italia e nel mondo passi in fretta, e senza grosse conseguenze. Solo dopo si potrà pensare di nuovo al calcio: «Stiamo accettando tutte le indicazioni che ci danno dal nostro Governo. Speriamo che non si vedano più partite come Juventus-Inter, perché il calcio ci rappresenta con il pubblico. Ci dà emozioni a noi che siamo lì dentro, giocatori e allenatori: mai più vedere una partita, soprattutto così importante, senza pubblico. Lì abbiamo perso tutti, era una partita da non giocare. Noi adesso non possiamo dire niente perché non sappiamo ancora niente, quanto dura questo Coronavirus. Se veramente finisce ad aprile allora ci facciamo tutti il segno della croce e portiamo avanti questo campionato, ma io penso che non sarà così facile. Non fatemi più sentire di calcio a porte chiuse. Ne riusciremo fuori, perché non finirà il mondo se in un campionato non ci sarà un titolo. Pazienza: si mischierà tutto oppure ci saranno i play-off, non me ne frega niente di quello che decideranno. Dobbiamo combattere questo mostro, su cui non sappiamo niente di niente. Dobbiamo stare calmi, il calcio può aspettare».